Quante volte ho cercato di dare continuità ad un qualcosa in cui credevo, purtroppo dopo un certo periodo mi stufavo e abbandonavo tutto. L’ho sempre fatto da quando ho memoria, sapendo di questo mio limite esistenziale, ho deciso di Continua a leggere
Categoria: Filosofeggiando
Dentro la mia testa
Dentro la mia testa
Esco dal cocktail bar, dal lavoro, dalla mia nuova fonte di guadagno.
Sono diventato un runner, back and aperitif preparation.
Tradotto: quello che fa il cameriere che aiuta anche il barman, che fa i taglieri salumi e formaggi e soprattutto lava un sacco di bicchieri. Continua a leggere
SPERANZA
Rinunciare alla speranza significa considerarsi comunque sconfitti. (G. D’Oria)
A ritroso nel Web
Non sono mai stato così social come in questo periodo, negli ultimi anni mi sono abituato a curare di più la parte online soprattutto per promuovere progetti e condividere pensieri.
Ieri, guardando tutti i miei articoli scritti su Continua a leggere
Dopo la tempesta…
Oh finalmente un po’ di sole che bacia la mia faccia da schiaffi. Ne ho approfittato in settimana visto che avevo dei giorni liberi e sono andato a piazzarmi su una panchina al sole a fingere di leggere, giusto per darmi quell’aria da intellettuale che non guasta.
Vivere da soli
Vivere da soli è figo, hai la tua totale indipendenza e bla bla… ma non è tutto rose e fiori, non sto parlando della rottura di scatole delle pulizie di casa, delle lavatrici o del cucinare. Parlo degli stati d’animo che vengono ingigantiti dalla solitudine, e stamattina mi è capitato di leggere un articolo mooolto interessante che tratta questo argomento nel dettaglio. Vi consiglio di darci un occhiata perché in alcuni punti ci sono anche citazioni di personaggi storici che fanno riflettere.
Vita in Campagna
Ho passato circa 20 anni della mia vita in campagna.
Villafranca Piemonte, ne avete sentito parlare? No? Ve l’assicuro esiste e forse la trovate anche sulle cartine geografiche… Questo ridente paesello che conta circa 5000 anime, (compresi gatti, cani, mucche, maiali ecc…) ha fatto da sfondo all’inizio della mia storia.
Pensate: Io non abitavo in centro, ma vivevo a circa 3 km dal paese, quindi se volevi fare una spesa, comprare solo del pane o le sigarette, dovevi prendere la macchina o la bici finché le stagioni te lo permettevano.
Essendo dimenticati da Dio, dall’ecosistema e dallo stesso comune di Villafranca, quella stradina di 3 Km era spesso abbandonata a se stessa…
Vi faccio un esempio pratico:

Tutto molto bello
Di notte
Innanzi tutto ringrazio anche i nuovi iscritti al blog, ragazzi abbiamo superato il traguardo dei 200 followers! 😉
GRAZIE, non voglio però dedicare questo articolo solo ai ringraziamenti, bensì ad un episodio che mi è capitato proprio questa notte, mentre tornavo a casa dal lavoro, ve lo racconto!
Dunque:
Ecco che, dopo circa otto ore di lavoro presso la paninoteca in centro Torino, guardo l’orologio e si sono fatte le 3 del mattino.
Esco dal locale e mi faccio una passeggiata fino a casa.
Adesso vi faccio vedere alcune foto che ho scattato per le strade della città, così vi fate un idea dell’atmosfera che si crea quando non c’è un anima viva in giro.
Scusate la scarsa qualità delle foto ma il mio telefono è… come si può dire? Schifo della Terra? Ecco perfetto!
A torino c’è il sole
Lavorando di notte, ( no non mi prostituisco né vado in giro a spacciare droga…)
Dicevo lavorando di notte in una paninoteca in centro Torino, spesso mi perdo ore importanti passando le giornate a dormire…
Erano diversi giorni che non godevo appieno della luce e del calore del sole, lo so sembrano i discorsi di un carcerato…
Ma allora, vi racconto un fatto: È mattina e sto passeggiando al parco del Valentino, mi soffermo a guardare il paesaggio, prendo il telefono e scatto questa foto.