Di notte

Innanzi tutto ringrazio anche i nuovi iscritti al blog, ragazzi abbiamo superato il traguardo dei 200 followers! 😉
GRAZIE, non voglio però dedicare questo articolo solo ai ringraziamenti, bensì ad un episodio che mi è capitato proprio questa notte, mentre tornavo a casa dal lavoro, ve lo racconto!

Dunque:

Ecco che, dopo circa otto ore di lavoro presso la paninoteca in centro Torino, guardo l’orologio e si sono fatte le 3 del mattino.
Esco dal locale e mi faccio una passeggiata fino a casa.
Adesso vi faccio vedere alcune foto che ho scattato per le strade della città, così vi fate un idea dell’atmosfera che si crea quando non c’è un anima viva in giro.

Scusate la scarsa qualità delle foto ma il mio telefono è… come si può dire? Schifo della Terra? Ecco perfetto!

Ci sono circa 5 km di strada dalla paninoteca a casa mia ed ero ancora carico di adrenalina per il lavoro che non avevo voglia di star fermo ad aspettare i pullman notturni, ne passano sì ma uno all’ora… quindi in marcia!
Non so quanto c’impiegate voi a percorrere 5 km ma io in 25/30 minuti arrivo a casa e nel tragitto mi scorrono affianco centinaia di palazzi, migliaia di porte e finestre e balconi eee insegne eeee lampioni eeeeeeeee…
E niente, in tutto questo non c’è praticamente nessuno, la città dorme.
È particolare come sensazione, mi sono fatto un viaggio mentale non indifferente e non ero neanche sotto l’effetto della marijuana, vi dico cosa mi ha fatto pensare:
Avete presente quei videogame ancora spogli e in lavorazione? Quando non sono ancora stati programmati i cambiamenti climatici, i pedoni, i veicoli ecc… manca l’intelligenza artificiale nel gioco e puoi provare una versione beta dove si muove solo il personaggio principale, TU.
Per trenta minuti ho provato la mia versione beta di Torino, per trenta minuti di camminata ho avuto una parte della città tutta per me, dove potevo muovermi liberamente senza nessuno in mezzo ai piedi o rumori di motori e clacson. Sono quattro anni che faccio questa vita notturna e posso dire con certezza che non ti abitui mai a dormire di giorno, ma riesci ad apprezzare tante cose che la gente con lavori e vite “normali” forse non può cogliere perchè annebbiate dalla normalità…

Pensieri malsani 2.0 (versione beta)

Buon tutto a tutti

NOAR

30 pensieri su “Di notte

  1. le hérisson ha detto:

    Non mi sembra un pensiero malsano, tutt’altro. Mi sembra azzeccatissimo il parallelismo “vita-videogame versione beta”.
    Buongiorno, Noar
    (Io 6 km li percorro in 50 minuti. Te corri come una gazzella se li fai in meno. Complimenti ! ^_^ )

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  2. fulvialuna1 ha detto:

    E’ belissimo camminare nelle città deserte, a me piace. A Roma è quasi impossibile, ma da quando vivo qui ogni tanto mi è capitato di farlo e la sensazione è appagante. Non ho paura della solitudine neanche del slenzio, anzi mi ritemprano. Ogni tanto ci vuole, ora aspetto l’inverno quando tutti si rintanano e io invece esco fuori 😉

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  3. pkqueen ha detto:

    Bellissimo racconto, sebbene io faccia parte di quel gruppo di persone che di notte dorme e di giorno lavoro, ho avuto diverse occasioni per apprezzare la stessa atmosfera e stesse emozioni che hai descritto tu… in pratica ti senti come al centro dell’universo, ti senti di essere l’unico in quel momento di avere la coscienza dell’essere e ti chiedi se c’è qualcuno che stia pensando le stesse cose, qualcuno che stia camminando per qualche città deserta in qualche altra parte d’Italia o del mondo….la consapevolezza di esistere e di apprezzare quei momenti in cui tutto sembra fermo e immobile….bellissimo …. un caro saluto e piacere di averti conosciuto … virtualmente 😘

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    • NOAR ha detto:

      Esatto! Io invece ho fatto la cosa inversa, cresciuto in campagna ma solo quest’ultimo anno mi sono trasferito in città. Molto meglio per servizi, locali, vita ecc… ma le tranquille dormite che mi facevo in campagna mancano un po…

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  4. oddonemarina ha detto:

    bravo camminando ai messo in moto il pensiero, e questo non guasta, ai gustato la nostra Torino (posso dirti che negli anni ’70 da mezzanotte in poi era già così)… complimenti un bel post, foto un po’ scure a parte l’incappucciato … un sorriso marina

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